September 22, 2023

La settimana scorsa ho partecipato a un evento per donne e qualcosa che è successo mi tormenta ancora. Sto ancora lottando per elaborare un intervento del pubblico, al punto che sento il bisogno di trovare la motivazione per cui è successo e trarre una conclusione. In breve, uno dei relatori (donna) ha portato un messaggio di pace e di accettazione del proprio corpo, soprattutto perché la sua professione riguarda l’immagine e l’arte della fotografia. Il messaggio suonava come spesso si sente dire anche da me: “Care donne, coltivate l’accettazione e l’amore per il vostro corpo se volete i cambiamenti che desiderate vedere in futuro”. Ho riformulato, non ad litteram. E proprio mentre mi stavo felicemente adagiando sulla mia sedia, bam, succede.

Una donna si alza dal pubblico e chiede all’oratore: “Cosa vuol dire che è qui per dirci che va bene essere grassi?”. Non mi sono fatta cadere il tè addosso, ma ho avuto una sensazione che non provavo da tempo: il soffitto mi stava cadendo in testa. Ne è seguito uno scambio, che è durato anche un bel po’, perché era chiaramente un dialogo tra sordi, sono intervenuta dalla stanza e l’argomento si è leggermente spento. Ma la sensazione è rimasta e anche le domande. Una di queste è: perché non riusciamo a integrare l’idea di accettare il nostro corpo così com’è oggi? E apriamo le orecchie per vedere cosa ha da dire. Perché c’è una saggezza del nostro corpo a cui noi donne non riusciamo ad accedere. Anche nel processo di dimagrimento. Perché preferiamo affidarci a ricette esterne e non ci fermiamo a guardare “l’ago della bilancia”?

La perdita di peso può essere un processo difficile, soprattutto se non nasce da uno spazio di accettazione, compassione e amore per il corpo. Anche la valutazione dei progressi può essere difficile. Tuttavia, un modo efficace per monitorare i propri progressi in questo processo è quello di usare il proprio corpo come indicatore. In altre parole, fare squadra. Perché è di questo che si tratta, no? Volete che qualcuno parli e decida per voi?

Prima di tutto, è importante ricordare che la perdita di peso non deve essere valutata solo dal punto di vista dei numeri sulla bilancia. Il corpo è un sistema complesso e ci sono molti fattori che possono influenzare il peso, come la crescita muscolare o la ritenzione idrica.

Invece di concentrarvi solo sul numero della bilancia, prestate attenzione a come il vostro corpo si sente e appare. Ma non è semplice. È necessario avere tempo e pazienza e concentrarsi sul proprio corpo e sui suoi segnali. Prima e dopo ogni pasto, prima di andare a letto, appena svegli, più volte durante la giornata.

Le domande migliori da fare per valutare come si sente il vostro corpo sono 2:

Come si sente ora il mio corpo?
Di cosa ha bisogno in questo momento?
Un modo per seguire i propri progressi durante il processo di dimagrimento è quello di fotografarsi durante il percorso. Scattate una foto con gli stessi vestiti, dalla stessa angolazione e con la stessa luce ogni poche settimane. In questo modo potrete vedere i cambiamenti visibili del vostro corpo, come la riduzione del grasso corporeo o l’aumento del tono muscolare.

Un altro modo per utilizzare il vostro corpo come indicatore è quello di prestare attenzione a come vi stanno i vestiti. Man mano che si perde peso, i vestiti iniziano a calzare in modo diverso. Potreste notare che i vestiti iniziano a essere più larghi o che riuscite a entrare in abiti che prima erano troppo stretti.

Inoltre, prestate attenzione a come si sente il vostro corpo durante l’esercizio fisico. Man mano che si perde peso, si può notare che si ha più energia e resistenza durante gli allenamenti. Potreste anche notare che riuscite a eseguire esercizi che prima erano difficili o impossibili.

Infine, prestate attenzione a come si sente il vostro corpo in generale. Man mano che si perde peso e si diventa più sani, si può notare che si ha più energia, una migliore digestione e un sonno migliore. Questi cambiamenti nel modo in cui vi sentite sono importanti indicatori del fatto che siete sulla strada giusta.

Utilizzare il proprio corpo come indicatore durante il processo di perdita di peso può essere un modo efficace per monitorare i propri progressi. Concentratevi sull’aspetto e sulle sensazioni del vostro corpo, scattate foto, prestate attenzione a come vi stanno i vestiti e ascoltate il vostro corpo durante l’esercizio fisico. Ricordate che la perdita di peso è un viaggio e che i progressi potrebbero non essere sempre lineari.

Abbiate fiducia nel processo, fidatevi del vostro corpo e dei segnali che vi invia!

Quando si parla di perdita di peso, seguire i messaggi del corpo può essere un modo efficace per rimanere in carreggiata e fare progressi verso gli obiettivi che ci siamo prefissati. Il nostro corpo ci invia costantemente dei segnali, che dobbiamo imparare a interpretare e a rispondere. Questo dono che stiamo iniziando a fare a noi stessi può essere un potente strumento/alleanza nel nostro percorso di dimagrimento.

Uno dei messaggi più importanti che il nostro corpo ci invia è la sensazione di fame. È fondamentale ascoltare i segnali di fame del nostro corpo e mangiare quando abbiamo veramente fame. Tuttavia, è anche importante prestare attenzione ai tipi di cibo che mangiamo e alla quantità di cibo che mangiamo. Tracciare l’assunzione di cibo può essere utile per individuare gli schemi e i cambiamenti da apportare.

Un altro messaggio importante che il nostro corpo ci invia è la sazietà. Se impariamo a riconoscere quando siamo soddisfatti e non abbiamo più bisogno di mangiare, ci aiutiamo a prevenire la sovralimentazione e a perdere peso. Impariamo che è utile mangiare lentamente, assaporando ogni boccone e prestando attenzione a come ci sentiamo mentre mangiamo. Quando cominciamo a sentirci sazi, dobbiamo fermarci, anche se c’è ancora del cibo nel piatto. Sì, lo so, non ci piace buttarlo via, ma anche mangiare solo perché non vogliamo sprecarlo non è un comportamento auspicabile.

Oltre alla sensazione di fame e sazietà, è importante anche tenere traccia di come ci sentiamo dopo aver mangiato determinati alimenti. Alcuni alimenti possono farci sentire gonfi, mentre altri possono farci sentire energici e sazi. Compilare un diario alimentare può aiutare a individuare quali alimenti sostengono il nostro organismo e quali no.

L’esercizio fisico è un’altra componente importante del percorso di dimagrimento e tenere traccia di come ci sentiamo durante e dopo l’esercizio può aiutarci a rimanere motivati e a fare progressi. Ricordate che stiamo monitorando i progressi, non la perfezione. È importante ascoltare il nostro corpo e trovare tipi di esercizio che ci piacciano e che possiamo fare in modo continuativo. Se ci sforziamo troppo, rischiamo di subire lesioni o di esaurirci, il che può farci tornare indietro nel nostro percorso di dimagrimento.

Infine, è importante seguire i progressi del nostro corpo nel tempo. Potremmo non vedere risultati immediati, ma monitorando il nostro peso, annotando le nostre misure e l’aspetto dei nostri vestiti, possiamo vedere i progressi nel tempo e mantenerci motivati a continuare a fare scelte salutari.

Come vi sembra questo modo di progredire nel processo di perdita di peso, con il vostro corpo come alleato?

“La teoria è teoria, ma la pratica ci uccide”: lo sentiamo dire spesso. Ma credo che la teoria sul corpo e l’alleanza che siamo bravi a creare con esso sia una prospettiva che vale la pena comunicare spesso, perché è nuova e richiede tempo per essere integrata.

Per quanto riguarda la pratica, un nuovo gruppo di dimagrimento inizia a lavorare con me praticamente dal 24 aprile. Si tratta di un processo di 3 mesi, con teoria, ma soprattutto pratica, come ho detto. Si tratta di 12 settimane in cui vi illustro le informazioni più importanti da mettere in pratica sul posto, in modo che le nuove abitudini abbiano il tempo di formarsi. Lavoriamo su 3 pilastri: abitudini, corpo e mentalità. È il mio approccio di coaching alla nutrizione ottimale e alla perdita di peso.

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